Via alla campagna di utilizzo dei dissuasori acustici da parte dei pescatori che operano all’interno dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, partner del progetto europeo Life Delfi coordinato da lrbim-CNR. Nel mar Adriatico, anche nella regione Abruzzo, raddoppia l’impulso alla diffusione dei dispositivi elaborati per ridurre le interazioni della pesca con i delfini, obiettivo del progetto cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea.
Queste apparecchiature, comunemente dette “pingers”, sono state fornite ai pescatori dagli operatori dell’AMP Torre del Cerrano. Questi dispositivi emettendo suoni, che interferiscono con la complessa bioacustica dei delfini, li allontanano dagli attrezzi da pesca. L’uscita in mare per il monitoraggio delle attività di impiego dei pingers da parte degli operatori scientifici del Centro Studi Cetacei , che collabora al progetto supportando Amp Torre del Cerrano, è solo l’ultimo degli step previsti da Life Delfi, che ha visto prima una lunga fase di formazione dei pescatori e di setup delle attrezzature. Nei prossimi giorni il Centro Studi Cetacei, consulente dell’Area Marina Protetta, continuerà il monitoraggio sia a bordo che allo sbarco, con lo scopo di comparare il successo di pesca del sistema con i pingers rispetto alle reti che ne sono sprovviste, andando quindi a valutare in dettaglio il pescato e l’eventuale presenza di delfini in prossimità delle attrezzature da pesca.
L’intera operazione prevede la preziosa collaborazione dei pescatori di piccola pesca artigianale, a cui va il nostro ringraziamento per essersi messi a disposizione di un progetto così ambizioso ed importante per tutta la comunità locale.