Dall’intelligenza artificiale all’uso dell’app per la citizen science fino alla diffusione di nuove tecniche di foto-identificazione. Il progetto europeo Life Delfi e le sue innovazioni tecnologiche allo “Smart Marine Conservation Forum” in Marocco in corso queste ore.
Lo Smart Marine Conservation Forum è organizzato da SPA/RAC, in collaborazione con AGIR e in coordinamento con l’Agenzia Nazionale delle Acque e delle Foreste (ANEF), dal 4 al 6 marzo ed è possibile seguire i lavori anche in live streaming.
L’evento, a cui partecipano esperti, ricercatori e rappresentanti delle istituzione da tutta l’area del Mediterraneo, è supportato anche dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), nell’ambito dell’accordo di cooperazione bilaterale tra UNEP/MAP e MASE, con un contributo dell’Unione Europea attraverso il progetto ILIAD, finanziato dall’UE.
Questa mattina, nel corso della sessione dedicata alla gestione dei dati nella pesca e dell’acquacoltura, è intervenuto in video conferenza Alessandro Lucchetti – ricercatore scientifico di CNR-IRBIM e coordinatore del progetto Life Delfi – per mostrare come nell’ambito delle azioni del progetto europeo Life Delfi siano stati sfruttati innovazione e strumenti digitali per migliorare la conservazione dei delfini.
“La conservazione dei delfini deve affrontare numerose e difficili sfide ma l’innovazione e le tecnologie digitali ci offrono importanti soluzioni”. Questa la sintesi dell’intervento di Alessandro Lucchetti, che ha tenuto la presentazione insieme ai colleghi Rocco De Marco e Daniel Li Veli di CNR-IRBIM, Laura Screpanti, Francesco Di Nardo e Daniele Costa Benedetta Castagna e David Scaradozzi dell’Università Politecnica delle Marche, e Jure Miočić Stošić di Blue World Institute of Marine Research and Conservation.