Interazione della pesca con le specie vulnerabili, i risultati del progetto Life Delfi presentati al workshop organizzato da ACCOBAMS (Accordo sulla Conservazione dei Cetacei nel Mar Nero, Mar Mediterraneo e Aree Atlantiche Contigue) nell’ambito di progetti finanziati dalla FAO-GFCM.
Il workshop, tenutosi online lo scorso 28 gennaio, è stato molto partecipato ed è servito a  condividere esperienze e scambiare opinioni sulle attività e sui risultati raggiunti sul tema delle interazione della pesca con specie vulnerabili, oltre che riflettere sulle azioni di monitoraggio e mitigazione delle catture accessorie di cetacei, elasmobranchi, rettili, uccelli marini, novellame, e della depredazione del pescato da parte dei delfini.

Al workshop sono intervenuti il coordinatore di Life Delfi Alessandro Lucchetti (CNR-IRBIM) e Guido Pietroluongo dell’Università di Padova (partner di progetto).  Il primo ha illustrato il punto di arrivo di Life Delfi, concluso nel dicembre 2024, ovvero gli smart pinger, dissuasori acustici da installare sulle reti ottimizzati con l’uso dell’interlligenza artificiale. Questi dispositivi, unici al mondo, sono una attività pioneristica e che potrebbe segnare la svolta per ilfenomeno delle interazione dei delfini con l’attività di pesca. I primi dispositivi sono già stati testati e il lavoro di perfezionamento sta andando avanti.

Nel successivo intervento, invece, Pietroluongo ha illustrato il grande sforzo nell’ambito del monitoraggio e analisi dei cetacei spiaggiati lungo le coste italiane negli ultimi 38 anni, attività importantissima per stabilire con puntualità le cause di morte dei cetacei e quale, eventuale, tipo di interazione ci sia stata prima dello spiaggiamento degli esemplari. La novità, introdotta negli ultimi anni nell’ambito di Life Delfi, è il framework diagnostico elaborato per migliorare l’analisi post-mortem dei cetacei appunto grazie all’identificazione delle diverse categorie di interazioni.

I progetti e questo evento sono stati sostenuti dalla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). L’evento si è rivelato una grande opportunità per presentare le azioni di Life Delfi ad una platea formata dai più grandi esperti in materia.